Il “Corso di Bressanone” festeggia il suo trentesimo compleanno. E’ questa una meta che poche iniziative dedicate alla formazione e informazione su temi scientifici specifici hanno raggiunto.
In questi 30 anni l’obiettivo è stato sempre quello di trasmettere le conoscenze e il sapere scientifico per l’attuazione dei compiti che la normativa affida al medico di radioprotezione. E’ un sapere che deve potersi aggiornare non solo con il progredire delle conoscenze scientifiche, ma anche con le innovazioni che le attività culturali, politiche e sociali comportano. Con questo intendimento i progressi della Fisica, della Medicina, della normativa unitamente al variabile contesto politico e sociale costituiscono gli elementi di una base, non certo monotematica, sulla quale sono stati improntati i vari programmi informativi dei singoli corsi.
Anche il 30° Corso, che è stato impostato con questo spirito, vedrà il susseguirsi di temi di Fisica, di Medicina, di Biologia, di Diritto, di Sociologia, di Psicologia e persino di Matematica tutti rivolti all’attività di sorveglianza medica degli esposti sia nei confronti delle Radiazioni ionizzanti che delle non ionizzanti.
Questa ricorrenza, da una parte festosa, è stata però turbata dalla perdita degli amici Enzo e poi di Giuliano, che ha voluto improvvisamente raggiungerlo, lasciandoci un mesto ricordo dell’attività che insieme per anni hanno svolto per questa iniziativa; purtroppo non saranno presenti proprio quest’anno che vedrà le Autorità di Bressanone portare il saluto della città per l’apporto ed il lustro dato da questo Corso.
L’augurio, che tutti insieme possiamo rivolgerci, è che la meta raggiunta costituisca motivo di rinnovato entusiasmo, perché questa iniziativa venga condotta per molti anni ancora a testimonianza dell’impegno profuso dai docenti, della pazienza e fruttuosa collaborazione manifestata dai partecipanti, ma soprattutto delle conoscenze scientifiche che il corso ha saputo trasfondere nella attività medica di Radioprotezione, connotandola come disciplina ancorata a solide basi scientifiche, giuridiche ed operative nell’interesse degli esposti a radiazioni sia lavoratori che popolazione.
L’ultimo augurio, che è anche un invito, è che la partecipazione sia numerosa accompagnata non solo dall’interesse sui temi trattati, ma, come sempre, anche dallo spirito di amicizia cha ha connotato questi 30 anni trascorsi insieme.
