Il 4 maggio 2022 è stato firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con i Ministri della Salute e dell’Università e della Ricerca, il Decreto Interministeriale avente per oggetto la disciplina delle modalità di iscrizione nell’elenco dei medici autorizzati, i contenuti della formazione e dell’aggiornamento professionale, la cui pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è attesa nei prossimi giorni.
Diversi sono i contenuti del Decreto di particolare interesse. Rimandando ad una più approfondita disamina, che avverrà nel nostro prossimo Convegno di giugno a Torino, vogliamo soffermare l’attenzione su due novità importanti contenute nel testo del Decreto.
- ART. 8: al comma 1 lettera c), ai fini dell’ammissione all’esame di abilitazione, viene introdotto l’obbligo, per chi non abbia frequentato una scuola di specializzazione che preveda esplicitamente l’insegnamento della radioprotezione, di effettuare un corso formativo della durata di almeno 40 ore di didattica, e che preveda anche una parte pratica (tirocinio) di 40 giorni lavorativi. Tale corso, oltre che da Università ed albi professionali, potrà essere erogato dalle “associazioni scientifico-professionali di categoria nell’ambito radioprotezionistico”.
- Art. 10: al comma 1 viene specificato che l’aggiornamento professionale del Medico Autorizzato dovrà seguire, attraverso il sistema ECM, un percorso distinto. I crediti che dovranno essere acquisiti da questa figura professionale, validi anche ai sensi dell’art.38 del D.lgs. 81/08, dovranno rappresentare almeno il 30% di questi ultimi (comma 2). Infine, per i contenuti dei programmi dei corsi, acquisiscono titolarità esclusiva, oltra ad enti ed istituzioni, le associazioni scientifiche che “comprendano tra le proprie finalità la radioprotezione medica, e che siano maggiormente rappresentative in ambito medico-radioprotezionistico.
La nostra Associazione scientifico-professionale – che ha avuto fin dalla sua istituzione la principale finalità di sostenere lo sviluppo e la diffusione di conoscenze scientifiche, tecniche, metodologiche e applicative nel campo della radioprotezione medica – si trova quindi impegnata in prima linea nel raggiungimento degli obiettivi e degli adempimenti su enunciati, e che vanno nella direzione, da sempre auspicata e perseguita da AIRM, di un continuo aggiornamento delle conoscenze e delle specifiche competenze dei Medici Autorizzati incaricati del delicato compito della sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti alle radiazioni ionizzanti.
Aggiorneremo questo primo annuncio con la notizia della pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
