Cari colleghi,
comunichiamo che è stato raggiunto il numero massimo delle iscrizioni al Congresso (esteso peraltro da 100 a 150 posti) ai fini del rilascio crediti ECM, pertanto NON E’ PIU’ POSSIBILE PREVEDERE IL RILASCIO DEI CREDITI FORMATIVI ECM AI NUOVI ISCRITTI. E’ possibile comunque partecipare al Congresso effettuando l’iscrizione, a quota ridotta del 50%, attraverso la scheda scaricabile.

L’Ospedale costituisce il principale ambito in cui vengono svolte attività lavorative con esposizione a radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: in Italia è divenuto poi l’ambito quasi esclusivo di esposizione professionale alle radiazioni ionizzanti a seguito della cessazione dell’attività degli impianti nucleari e per la relativa scarsità di lavoratori esposti in altri impieghi (in campo industriale, di ricerca, ecc.) delle radiazioni.

L’introduzione di nuove tecniche diagnostiche e di trattamento ha modificato non poco sia le modalità che i livelli di esposizione degli addetti: in particolare negli ultimi decenni si è assistito ad un significativo incremento delle applicazioni di procedure radiologia interventistica, che in appropriate situazioni cliniche si sostituiscono agli interventi chirurgici più invasivi, con un conseguente aumento delle esposizioni dei lavoratori interessati.

Anche in Medicina Nucleare, le nuove tecnologie legate alla PET, hanno modificato modalità ed entità dell’esposizione al rischio radiologico degli operatori.

Per quanto riguarda poi le radiazioni non ionizzanti, esposizioni potenzialmente non trascurabili dei lavoratori sono associate principalmente all’impiego di apparecchiature per la Risonanza Magnetica, ma anche all’utilizzo di altre apparecchiature in ambito chirurgico, ortopedico ed in fisiochinesiterapia.

Il XXIV Congresso Nazionale AIRM si pone l’ambizioso obiettivo di fornire ai i Medici di Radioprotezione un aggiornamento up to date sui rischi da radiazioni per i lavoratori esposti in ambiente ospedaliero, mettendo a disposizione adeguati strumenti per l’analisi e la gestione dei rischi stessi. A questo fine è stata prevista per le principali attività a rischio, un’accurata descrizione delle mansioni insieme con l’analisi delle relative modalità di esposizione, da parte di qualificati rappresentanti di tutte le figure direttamente interessate (operatori sanitari coinvolti nelle pratiche, responsabili delle apparecchiature, fisici esperti della radioprotezione e, ovviamente, medici) al fine di proporre i più corretti e condivisi strumenti di gestione della prevenzione e protezione, con particolare attenzione alle tematiche della sorveglianza medica.

La cornice sarà quella della città di Firenze, che non ha certamente bisogno di presentazioni. Il Congresso sarà ospitato in un edificio storico del nostro esercito – in passato un convento religioso – che ha al suo interno, oltre al bellissimo chiostro, anche un interessantissimo ed unico museo dedicato alla Sanità Militare della prima metà dello scorso secolo, con reperti che sicuramente susciteranno l’interesse di tutti i medici presenti.

Nell’augurio che questo Congresso sia l’occasione per tutti i medici di radioprotezione di proficui incontri per lo scambio di esperienze scientifiche e professionali e di arricchimento del bagaglio culturale ed operativo, vorremmo ritrovarci numerosi anche per ricordare tutti insieme i nostri amici Gabriele e Marcello, che ci hanno lasciato alla fine del 2014 ed in nome dei quali vogliamo proseguire, trasformando il dolore in rinnovato impegno, la nostra attività scientifica e societaria.